Enneatipi

Enneatipo 1 - Giudice - Perfezionista - Riformatore

Enneatipo 1L'Enneatipo 1 è un soggetto saldo, sicuro di sé, onesto e sincero. La sua caratteristica peculiare è quella di essere critico sempre e comunque verso sé stesso e verso gli altri, puntiglioso ed insofferente verso ogni tipo di imperfezione. Il suo sogno è quello di un mondo pieno di onestà, verità, giustizia, moralità e, a volte, perfezione, al quale vuole assolutamente contribuire cominciando da sé stesso. La
sua visione in tal senso è quasi sempre chiara al punto da indicare continuamente agli altri la strada che dovrebbero intraprendere, soffrendo in conseguenza al non adeguamento dell'altrui condotta.
L'Enneatipo 1 tende a pensare di essere sempre dalla parte della ragione cercando di convincere il prossimo delle sue stesse convinzioni. In ogni situazione valuta sempre ciò che c'è di giusto o ciò che vi è di sbagliato, soppesando e giudicando ogni aspetto. È sempre intento a fare confronti di ogni tipo, valuta, giudica, critica, è eccessivamente pignolo. Mentre è intento a giudicare il prossimo si prodiga per essere, secondo il suo stesso metro di giudizio, al di sopra della critica degli altri, cosa che lo preoccupa fino, talvolta, all'esasperazione.
L'Enneatipo 1 ama la perfezione in ogni cosa che lo circonda, pertanto ama l'ordine, la pulizia, la puntualità, la chiarezza e detesta l'ambiguità, l'omissione e l'approssimazione. È un gran lavoratore e la sua ossessione è quella di fare molto e farlo bene: spesso se ritiene di non poter fare qualcosa alla perfezione (per motivi non dipendenti da lui) si rifiuta di farla. Ha un forte ed indiscutibile senso del dovere: il piacere può attendere!
È un soggetto che tende ad adirarsi di fronte alle cose sbagliate, ma non ammette e non mostra mai la sua collera perché il suo giudice interiore gliela fa apparire come una imperfezione, pertanto non sfoga la rabbia ma la riversa dentro sé stesso.
Ama le persone forti e decise che apprezzano il suo consiglio ed il suo lavoro mostrandosi, al contempo, competenti.
Quando è sotto stress l'Enneatipo 1 diventa intollerante, reattivo compulsivo, vendicativo punitivo.
Quando è integrato ed evoluto diventa estremamente ragionevole, saggio, preparato, sagace, prendendo talvolta l'aspetto e la natura dell'eroe onesto e giusto.
La sua modalità comunicativa è di tipo accusatorio e nel suo linguaggio utilizza spesso verbalizzazioni del tipo "bisogna", "si deve".
La modalità comunicativa che lo stimola è quella tipica delle persone forti e competenti, ovvero quella logica, prediligendo i dati precisi e i dettagli. Solo da queste persone accetta, anche se a fatica, la critica, purché gli appaia costruttiva.

Enneatipo 2 - Altruista - Amico - Premuroso - Protettore

Enneatipo 2L'Enneatipo 2 è un altruista, un benefattore, uno che si da molto o completamente agli altri. È sempre pronto a riconoscere i bisogni degli altri piuttosto che i propri, talvolta sollevandoli da ogni incombenza e diventando, perciò, indispensabile. Attraverso ciò vuole ottenere amore del quale ha bisogno più di ogni cosa, vuole sentirsi amato e perciò è pronto a dedicarsi agli altri con spirito di sacrificio e dedizione assoluta. L'Enneatipo 2 appare sempre di buon umore, socialmente inserito, sempre aperto e solare, espansivo e pronto a dare consigli a tutti. La sua smania di sentirsi amato lo porta a cercare di compiacere il prossimo, arrivando talvolta a modificare la propria personalità per adattarla sulla
persona che pensa possa dargli amore o affetto. La sua modalità di azione è dedicarsi al prossimo, apparire come il salvatore, darsi da fare fuori misura, arrivando a divenire manipolativo aggressivo ed eccessivamente invadente, a volte iperprotettivo.
Tutto ciò l'Enneatipo 2 lo fa perché spera inconsciamente di ottenere in cambio tutto ciò che da, ovvero attenzioni, riconoscimenti, amore, affetto. Spesso nell'infanzia ha dovuto occuparsi degli altri familiari, oppure ha dovuto imparare a rendersi utile per essere amato, apprezzato o, più semplicemente, notato. Non sopporta le persone indipendenti perché gli impediscono di darsi e quindi da loro non può ottenere gratificazione e riconoscimento della sua opera: infatti quando non ottiene gratificazione, spesso l'Enneatipo 2 arriva ad offendersi, diventa aggressivo, piagnucoloso e si descrive come una vittima. Emozionalmente è un soggetto dolce, premuroso, attento ai bisogni dell'altro. Ama il contatto e la relazione interpersonale emozionale, tralasciando o sminuendo l'importanza della trasmissione accurata di dati e informazioni.
In una relazione amorosa la sua tendenza è quella di annullarsi completamente, dimenticando i propri bisogni, le proprie modalità, le proprie necessità per darsi completamente al partner. Inutile dire che se il partner non gli rende l'amore e le attenzioni che lui vorrebbe in cambio succede un disastro! Sotto stress l'Enneatipo 2 diventa aggressivo, dispotico, si chiude a riccio e può diventare pericolosamente vendicativo. Quando è integrato e, soprattutto, maturo sa essere un ottimo amico, buon consigliere, premuroso e attento ma non invadente, romantico e sognatore, avvolgente e rassicurante. La modalità comunicativa che lo stimola a quella logica e consigliera. Per comunicare efficacemente con lui bisogna mostrarsi sorridenti, mostrare di apprezzare i suoi sforzi ringraziandolo per la sua opera, mostrarsi riconoscenti, attenti ai suoi bisogni e farlo sentire indispensabile.

Enneatipo 3 - Manager - Realizzatore

Enneatipo 3L'Enneatipo 3 è un tipo giovanile, ottimista, spesso attraente e magnetico. Si caratterizza nell'essere iperproduttivo, ama primeggiare, vuole raggiungere traguardi di successo. La cosa più importante per lui è fare, realizzare, agire, portare a termine i compiti che se stesso o gli altri gli affidano, ottenere il successo. Infatti egli si sente realizzato solo attraverso il successo, si identifica con i successi che ottiene. È stimolato dalla competizione, che è fondamentale nella sua vita, ed i suoi successi devono essere riconosciuti ed apprezzati dagli altri.
La sua parola chiave è "efficienza": tutto ciò che l'Enneatipo 3 fa è improntato ad essa ed il nemico da combattere è l'insuccesso. La cosa più importante è "essere la persona che conta, il migliore". È un ottimo combattente e sa sempre come portare a termine i compiti affidatigli.
Quando le cose non vanno per il verso giusto tende a non riconoscere la sconfitta ed addossa le colpe sugli altri. Un'altra reazione tipica è quella di buttarsi a capofitto in un nuovo progetto. L'Enneatipo 3 è molto abile nello smascherare il falso degli altri, ma difficilmente riconosce ed ammette i propri sbagli o difetti. Tende spesso a sopravvalutare se stesso ed i suoi successi. Tende a cadere nella vanità, circondandosi a volte di cose inutili o frivole o di oggetti di lusso. Quando è associato o evoluto sa essere un ottimo capo, efficiente e con ottime capacità progettuali, lavora ottimamente in team quando gli obiettivi sono chiari, sa essere un ottimo esecutore se i compiti affidatigli sono chiari e stimolanti. L'Enneatipo 3 è un ottimo comunicatore che usa la comunicazione in maniera strategica spesso per manipolare gli altri. La sua necessità di primeggiare nasce spesso da un'infanzia nella quale si sentiva amato solo quando otteneva successi a scuola o a casa o nello sport ecc. Per questo fatto l'amore, per lui, passa inevitabilmente attraverso i fatti, i risultati ed i successi ottenuti. È tendenzialmente ottimista ed il suo pensiero è positivo, però tende ad essere estremamente critico verso chi non presenta un'accettabile livello di efficienza o contro chi si dimostra emotivamente fragile. L'Enneatipo 3 tende ad identificarsi col suo lavoro o col suo ruolo professionale: accade spesso che una pausa forzata nella sua continua lotta quotidiana lo mandi in crisi esistenziale, dal momento che si trova costretto a misurarsi con la propria interiorità. Sotto stress diventa indolente, evita il confronto e diventa pigro in modo da non dovere più agire. La comunicazione dell'Enneatipo 3 è di tipo indicatorio ed è stimolato dalla modalità iperlogica e consigliera. La modalità accusatoria negli altri viene vista come sfida e quella propiziatoria lo urta profondamente: infatti non sopporta né chi lo vuole dominare né tantomeno le persone che si mostrano passive e senza mordente.

Enneatipo 4 - Romantico - Tragico - Creativo

Enneatipo 4L'Enneatipo 4 è un individuo sensibile, emotivo, con temperamento artistico ed estroso. Tende all'anticonformismo, all'edonismo ed alla ricerca dell'armonia. Si sente sempre un po', se non completamente, diverso dagli altri, con un senso latente di concomitante piacere e di invidia. Talvolta può succedere che cerchi di mostrarsi superiore agli altri per nascondere un forte senso di inferiorità.
L'Enneatipo 4 è sostanzialmente un sognatore che tende a rimpiangere il passato e le cose belle o le persone che ha perduto, immaginandosi un futuro migliore. La sua dualità si estrinseca tra un continuo altalenarsi tra la tendenza tragica e quella romantica. L'infanzia dell'Enneatipo 4 è spesso caratterizzata da perdite affettive o da trasferimenti non graditi o ripetuti o sradicamenti dal proprio paese, che hanno sviluppato in lui un senso di invisibilità che lo assilla, spingendolo a chiudersi nella sofferenza e nel sentirsi incompresi a causa dell'insensibilità degli altri. È strettamente portato verso l'introspezione, verso l'ascolto del sé e degli altri. Amore, amicizia, emozioni, affetti, sincerità sono le sue parole chiave. L'Enneatipo 4 è convinto che per raggiungere la felicità bisogna passare dalla sofferenza arrivando, talvolta, a convincersi che qualcosa non va se non sta soffrendo. Idealizza l'amore ma contemporaneamente ha paura di sentirsi respinto o rifiutato o abbandonato, perciò tende a mostrarsi distaccato, pur anelando per le attenzioni della persona amata che tende ad idealizzare. Quando supera la fase tragica e si sposta verso il romanticismo diventa la persona più idonea ad aiutare gli altri coinvolgendoli nell'entusiasmo verso il gusto per la vita e le cose belle che vi sono. È un comunicatore emozionale, affettivo ed empatico e dà scarsa attenzione ai dati oggettivi ed alle informazioni accurate. La modalità comunicativa propria dell'Enneatipo 4, è la stessa che lo stimola, ovvero quella propiziatoria: quella iperlogica lo annoia e quella indicatoria lo spaventa. Per interagire con lui bisogna adottare una modalità empatica e confortante, evitando i dati logici, statistici o assoluti.

Enneatipo 5 - Eremita - Osservatore - Ricercatore

Enneatipo 5È un individuo dal carattere amabile, cortese, tranquillo, calmo. Ha una grande forza interiore che utilizza per difendersi e, se costretto, per combattere. L'Enneatipo 5 ha una grande sete di sapere, ed è sempre intento ad osservare, analizzare, studiare ciò che lo circonda per farne esperienza. Nella sua continua ricerca spesso tende a chiudersi in se stesso, perdendo così la capacità di interagire col prossimo ma soprattutto di avere relazioni profonde, specie in campo emotivo o sentimentale. Spesso si difende organizzando la sua vita a compartimenti stagni, senza che i vari aspetti possano interagire tra loro. Ama osservare ma non essere osservato.
L'Enneatipo 5 spesso appare freddo e distaccato, ma è solo un modo per difendersi celando i suoi veri sentimenti. Le attività "sociali" sono da lui considerate inutili e dispendiose riguardo al suo tempo che potrebbe essere impiegato per lo studio e la conoscenza. Spesso è infastidito dai limiti intellettuali altrui. Durante l'infanzia si è sentito spesso non desiderato. Ha imparato a parlare poco e a sapere ascoltare, così può aiutare gli altri a fare chiarezza dentro di sé. L'Enneatipo 5 non chiede mai per paura che gli altri gli chiedano troppo. Il suo meccanismo di difesa è l'isolamento: sguazza nella solitudine che ritiene una risorsa importante e mai un castigo. Quando si trova in uno stato di stress tende a fuggire, ad allontanarsi, e ritrovare la sicurezza tra le sue "quattro mura". Quando è integrato, nel lavoro l'Enneatipo 5 può essere un buon capo, un ottimo collaboratore ma difficilmente lavorerà in squadra. L'Enneatipo 5 utilizza e viene stimolato da una modalità comunicativa iperlogica a cerchio.

Enneatipo 6 - Scettico - Leale - Tradizionalista

Enneatipo 6L'Enneatipo 6 è un individuo leale e sincero ma eternamente timoroso e indeciso. È rispettoso delle regole e delle tradizioni che utilizza come forti punti di riferimento. È tendenzialmente un pessimista e non si fida degli altri, soprattutto degli sconosciuti, è diffidente e sospettoso. Quando sposa una linea, un'idea, una figura di riferimento, un capo, un partner né diventa fedele servitore acritico con tendenza al fanatismo. L'Enneatipo 6 è sostanzialmente un pauroso, ma il suo atteggiamento potrà apparire di due opposte entità:
• Il fobico, che appare palesemente pauroso e che rifugge ostentatamente il rischio;
• Il controfobico che invece si lancia in tutte le situazioni di rischio, di azzardo, cercando di esorcizzare la paura, senza però riuscirvi mai.
Ha vissuto un'infanzia con genitori o figure di riferimento apparentemente freddi e senza sentimenti espressi, oppure violenti e imprevedibili. Spesso veniva punito senza motivo o giustificazione. Avverte tutto come una possibile minaccia e tende ad analizzare gli altri alla continua ricerca di trucchi e falsità messi in atto per ingannarlo.
L'Enneatipo 6 è un procrastinatore e rifugge il successo perché ciò lo esporrebbe a possibili critiche o persecuzioni, cose che teme all'inverosimile. Privilegia occupazioni dove sia presente una forte e chiara linea gerarchica ove egli non rivestirà mai posizioni di supremazia ma potrà essere un ottimo gregario, fidato e puntuale nei confronti di un capo forte e determinato che gli trasmetta sicurezza. Quando è sotto stress tende a diventare iperattivo e contemporaneamente falso e servile, a rischio di tradire la sua stessa natura improntata alla lealtà. Quando è integrato ed a "riposo", a suo agio, l'Enneatipo 6 riesce a comprendere bene le persone che ha attorno e ad essere un buon diplomatico e sul lavoro un ottimo gregario, preciso e puntuale, un perfetto soldato. È stimolato dalle persone forti e decise con modalità espressiva di tipo indicatorio.

Enneatipo 7 - Viaggiatore - Epicureo - Entusiasta

Enneatipo 7

È un individuo entusiasta, allegro, divertente, giocherellone a cui piace divertirsi e fare divertire. Sembra vivere e nutrirsi di nuove emozioni, è portato a godere la vita spensieratamente. È spesso al centro dell'attenzione, un vero animatore simpatico e coinvolgente, con la
razionalizzazione come meccanismo di difesa e con modalità espressiva di tipo iperlogico. Gli piace coinvolgersi in tante cose nuove e diverse, salvo accorgersi che richiedono troppo impegno o difficoltà: in tal caso se ne allontana velocemente. Ama il mondo bello e semplice e tende a fuggire di fronte alle difficoltà per la paura di rimanere bloccato e coinvolto in fatti spiacevoli e "da adulto". È sostanzialmente un eterno bambino, spesso affetto dalla "Sindrome di Peter Pan" non volendo crescere. Si tratta di un individuo superficiale che lascia spesso incompiute le cose iniziate perché coinvolto in nuovi e perciò più stimolanti interessi.
Ha vissuto un'infanzia o adolescenza con esperienze emozionali dolorose o traumatiche che non vuole più ripetere e per questo si nutre si sensazioni dalle quali è attratto ma che ha paura di approfondire. Tende ad eccedere nella ricerca del piacere, nell'edonismo, spesso si sente ingabbiato in situazioni affettiva monogame, tende alla promiscuità o comunque vuole convincersi di avere sempre un'alternativa o una via di fuga. È stimolato dalle persone che si lasciano coinvolgere dal suo entusiasmo e che gli permettono di stare al centro dell'attenzione, posto a lui confacente e che utilizzano una modalità espressiva propiziatoria.
Quando è sotto stress tende a chiudersi su un sistema di valori che non permette a nessuno di attaccare o di mettere in dubbio, diventando anche aggressivo, sempre pronto poi, in caso di difficoltà, a fuggire abbandonando il campo con una scusa o una chiusura netta che non ammette repliche. Quando è integrato diventa un ottimo ricercatore e studioso, curioso e perspicace, brillante e comunque ottimista, diventa più serio ed acquista più disciplina.

Enneatipo 8 - Boss - Leader costruttivo - Eroe magnanimo

Enneatipo 8È un individuo portato a controllare gli altri e se stesso, ritiene di essere sempre (o quasi) nel giusto e sente una continua spinta interiore a dimostrare di essere sempre meglio degli altri. È un combattente nato, rifugge la codardia ed è dotato di grande forza. Ha un profondo senso di giustizia e verità, non sopporta le ingiustizie e l'ipocrisia. Si sente più forte degli altri che tende a controllare anche in campo affettivo e familiare e soffre in posizioni subalterne se non sottoposto a leaders carismatici. Spesso non esita a schierarsi coi più deboli che subiscono ingiustizie senza riflettere sulle conseguenza che comunque non lo spaventano. Quando le cose non vanno nel senso giusto reagisce con forza ed irruenza e spesso con rabbia. Non ammette quasi mai i propri errori perché teme di apparire debole e si difende con la negazione. È spesso un grande comunicatore ed affabulatore, facendosi apprezzare per le sue doti retoriche. Ha vissuto un'infanzia o adolescenza in cui ha subito (o pensato di subire) dei soprusi ed ingiustizie personali o sociali. È aggressivo e autoritario, rissoso, irascibile.È stimolato da coloro che si lasciano dirigere e controllare e che hanno una modalità comunicativa di tipo propiziatorio. Quando è sotto stress si chiude in se stesso, esce dal contesto sociale e medita vendetta. Quando è integrato diventa un ottimo amico e consigliere, un abile aiuto per chi è in difficoltà, un vero e proprio altruista disinteressato. Sul lavoro da il meglio di se quando è in posti di comando o di responsabilità o quando ci sono problemi da risolvere. La sua modalità comunicativa è di tipo indicatorio e tende a comunicare all'eccesso, diventando talvolta logorroico.

Enneatipo 9 - Diplomatico - Mediatore - Armonizzatore -
Accomodante

Enneatipo 9


È sostanzialmente un individuo di pace, calmo, diplomatico, passivo. È una persona che rifugge il conflitto, la lotta, l'aggressività, che ama l'armonia e vorrebbe che tutti intorno a lui fossero così. È sempre attento a conservare la propria tranquillità ed a cercare di mantenere la pace tra chi lo circonda. È particolarmente accomodante e non prende quasi mai una posizione di netto contrasto con l'interlocutore, anche se la sua idea è opposta e per questo, talvolta, può risultare ambiguo o falso.
Durante l'infanzia si è sentito spesso ignorato, trascurato o rifiutato quando esprimeva le sue opinioni ed ha vissuto i conflitti familiari convincendosi di "non essere lì", dimenticandosi quasi di sé. Spesso tende ad abbandonarsi a passatempi banali o comunque improduttivi.
Sostanzialmente è di buona compagnia, gioioso e armonizzante. Quando si trova in uno stato di stress diventa timoroso e tende ad appoggiarsi ad una persona autoritaria per farsi dirigere su tutto. Quando è integrato diventa un ottimo amico e consigliere, ricercato e amato. Sul lavoro da il meglio di sé quando ha chiari gli obiettivi e non viene oppresso da controllo o critica eccessivi. È stimolato da persone autoritarie, sicure di sé, che lo guidino, che gli mostrino particolari attenzioni e gli facciano dei complimenti.